L'ipnoterapia è un metodo terapeutico efficace nel trattamento di disturbi fisici e psicologici che si avvale dell'ipnosi per fini terapeutici, sfruttando quello stato tra sonno e coscienza, una sorta di sonno a occhi aperti in cui il paziente si rilassa mostrandosi aperto alla suggestione e immune alle paure e al dolore.
Le origini dell'ipnoterapia risalgono al Settecento, il secolo delle rivoluzioni e dei lumi, grazie allo svizzero J. Braid che tentò di dare carattere scientifico all'ipnosi fino ad allora rifiutata dalla medicina ufficiale; a partire dalla fine dell'Ottocento si è posta maggiore attenzione su tale terapia al punto che venne fondata una vera e propria scuola di ipnotismo in Francia.
Anche se andò comunque incontro a pareri discordanti a riguardo, per la sua efficacia molti medici operarono facendo uso dell'ipnosi come espediente per contrastare il dolore e godette di una rinnovata fiducia al termine degli anni Cinquanta del Novecento quando venne approfondita l'ipnoterapia moderna in Occidente.
A metà del Novecento uno studio inglese ha portato alla luce risultati secondo i quali l'ipnoterapia si rivela vantaggiosa verso disturbi psiconeurotici e psicosomatici e utile in chirurgia e ostetrica; ciò malgrado sono tuttora nutriti dubbi sulla scientificità dell'ipnoterapia dal momento che alcuni medici non sono persuasi del fatto che i pazienti entrino realmente in uno stato di ipnosi.
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